Territorio Bellaria

LA STORIA DI BELLARIA E IL FASCINO DELL’ENTROTERRA ROMAGNOLO

Le origini di Bellaria sono antiche, come d’altronde di tutte le località turistiche della Riviera Romagnola. I più antichi insediamenti umani, che, nemmeno a dirlo, sono di epoca romana, risalgono al II secolo a.C. Si tratta di antichi nuclei di coloni-soldati, i cui resti, conservati al Museo di Rimini, testimoniano la loro origine: tuguri rurali e stazioni di sosta dove sostituire i cavalli e trovare rifugio per una notte. Diciamo che l’origine dell’accoglienza di Bellaria ha radici davvero antiche!

I Romani ben presto, in realtà siamo già nel I secolo d.C., si insediarono nell’area di Bellaria costruendo anche ville patrizie dando vita a un complesso residenziale i cui resti, soprattutto splendidi mosaici, sono stati ritrovati vicino alla chiesa di Bordonchio, quello che è oggi uno dei nuclei storici di Bellaria.

Se i Romani hanno saputo apprezzare la bellezza dei luoghi che costituiscono Bellaria, per lunghi secoli l’area, così come tutta la zona da Cesenatico a Rimini, cadde in abbandono, lasciando che solo piccole comunità rurali, sparse tra i fiumi Rubicone e Uso, sopravvivessero, stringendosi sempre più intorno all’antica Pieve san Martino di Bordonchio e dando origine al villaggio fortificato citato in antichi documenti come “Castrum Libani”, di cui purtroppo non resta alcuna traccia.

Saranno, come sempre, i Malatesta a ridare vigore commerciale e una ritrovata identità a Bellaria a partire dalla metà del 1300, fortificando e abbellendo residenze esistenti per farne loro dimora, ma anche di questi esistono unicamente documenti storici.

Quel che ancora oggi resta dell’epoca medievale, è la Torre Saracena, fatta edificare nel 1673 per volere dello Stato Pontificio, a cui Bellaria apparteneva, in seguito a scorrerie sulla costa di corsari arabi, berberi e turchi. La Torre Saracena è visitabile ed è sede del Museo della Conchiglia e location di divertenti laboratori didattici per bambini.

Se la storia più antica di Bellaria è soprattutto rurale, quella moderna è invece profondamente legata al mare. Nell’800 infatti molti contadini, a causa delle condizioni di povertà in cui vivevano, si trasferirono sul mare, dando inizio alla pesca cosiddetta “d’altura” e vita al traffico mercantile costiero.

Proprio sul finire del secolo sboccia quello che si può definire una prima forma di turismo balneare e che vede la costruzione dei primi villini nei pressi del porto e che, con la realizzazione della linea ferroviaria, dà avvio all’espansione di Bellaria e a nuove economie locali.

Un turismo che durante il fascismo sarà solo di colonie per bambini, a Bellaria ne furono costruite molte, ma che, a partire dal dopoguerra, conosce un boom economico che ha definito per sempre l’identità di Bellaria in località turistica.

Se la Torre Saracena è una delle poche testimonianze architettoniche della storia medievale di Bellaria, restano vive le testimonianze delle sue origini e di illustri cittadini.

“Noi” Museo della Storia e della Memoria, realizzato nel vecchio Macello pubblico, infatti racchiude, oltre agli antichi reperti romani ritrovati a Bordonchio, tutte le tracce della storia di Bellaria e della sua gemella, Igea Marina.

“La Casa Rossa di Alfredo Panzini”, abitazione e rifugio dello scrittore vissuto a cavallo dell’800 e ‘900, che Panzini trasformava, durante i suoi soggiorni estivi, in un vivo centro culturale. La villa ancora oggi custodisce, oltre che gli arredi originali, gli scritti del poeta e si presta a luogo d’incontro e scambio per i giovani di Bellaria.

Luogo certo non storico o culturale, ma sicuramente piacevole di Bellaria è il suo Viale Paolo Guidi, nel centro della città e chiuso al traffico e trasformato in quella che oggi è conosciuta come Isola dei Platani. Si tratta di un vero e proprio centro commerciale all’aperto, dove puoi passeggiare all’ombra degli alberi tra vetrine di negozi di abbigliamento, di prodotti di artigianato locali, bar e ristoranti.

Ma se sei un’amante del cicloturismo, il percorso “Sentieri per l’Uso“, che parte dal centro di Bellaria e procede per 6 km come pista ciclopedonale lungo l’asta del fiume omonimo fino a raggiungere San Mauro Pascoli. Il sentiero è ideale soprattutto se porti con te tutta la famiglia, grazie a ben 9 punti di ristoro e la messa in sicurezza dell’intero tragitto.

Se invece ami la vita all’aria aperta o semplicemente vuoi trascorrere qualche ora in totale relax, ti suggeriamo di andare al Parco del Gelso, uno dei parchi urbani più grandi della Riviera. In questo polmone verde che circonda l’omonimo lago, puoi fare jogging o attività fisica, grazie alle attrezzature presenti, ma anche passeggiare o leggere un libro all’ombra degli alberi, o divertirti con i tuoi bambini nelle aree dei giochi.

Cosa vedere vicino a Bellaria

La Romagna non è solo mare ma è anche un entroterra affascinante, uno skyline di dolci colline costellate da borghi e castelli medievali. Luoghi ricchi di fascino e mistero che ti aspettano a pochi minuti d’auto da Bellaria.

Montebello, il castello che domina la valle del Marecchia e dell’Uso, dove vive la leggenda di Azzurrina, che qui visse nel ‘300 rinchiusa perché albina, ma che ancora oggi molti affermano di vedere passeggiare per le sale del castello; Gradara, splendido borgo medievale il cui Castello fu testimone del tragico amore tra Paolo e Francesca; San Leo, che sorge su un enorme masso roccioso che domina la Valle del Marecchia, e la sua rocca, dove fu imprigionato il e morì il Conte di Cagliostro; San Marino, l’antica terra della libertà con le sue caratteristiche tre torri: i borghi splendidi dell’entroterra romagnolo da visitare sono davvero tanti. Ti suggeriamo di partire dallo splendido Santarcangelo, a soli 15 km da Bellaria, con le antiche grotte ipogee visitabili come una città sotterranea e l’imponente Rocca Malatestiana e poi procedere seguendo le tue passioni e curiosità.

Non mancano ovviamente i parchi divertimento dove trascorrere una giornata con i tuoi bambini di tutto divertimento nell’arco di soli 25 minuti di strada dall’Hotel Gradara: dal parco divertimenti “Mirabilandia” di Ravenna, al mitico parco acquatico “Aquafan” di Riccione, passando per il fantastico parco tematico “Italia in Miniatura” di Rimini. Avrai davvero l’imbarazzo della scelta!

Scopri Bellaria e l’entroterra Romagnolo, ti aspetta una full immersion nella cultura e nelle tradizioni di questi luoghi meravigliosi.